EXTRA-LIGHT BUTTERMILK CORNBREAD per lo Starbooks di aprile 2024!

Sempre all’ultimo, ma non posso mancare all’appuntamento dello Starbooks, così questo mese ritorno con una ricetta che era da tempo che la volevo provare: Pane di granturco leggerissimo al latticello!

Questa ricetta è tratta dal libro “Jubilee” di Toni Tipton-Martin, che raccoglie ricette povere, ma gustose, usate principalmente dalla popolazione di colore negli stati del Sud degli USA.

E’ sorprendente quanto l’inventiva umana riesca a sfruttare le materie prime più umili, per ottenerne dei piccoli capolavori, perchè sì, faccio uno spoiler questa ricetta mi è piaciuta tantissimo ed è stata un successo!

Con l’avvicinarsi della primavera, farine come quelle di mais/granturco vanno consumate perché altrimenti generano le maledette farfalline. Così, un giovedì, con enorme sorpresa di mio marito, faccio la polenta a pranzo… Sì, mio marito rimase sorpreso perché per lui la polenta va accompagnata con il sugo di carne e salsiccia, e/o in bianco con pancetta e salsiccia rosolata, con tanto unto e formaggio grattugiato! Questa è la sua tradizione montanara, ma io la feci con un sugo leggero con funghi e spolverata di parmigiano, e lui ne rimase perplesso, la mangiò con una certa diffidenza… e poi la sera mi fece i complimenti: dicendomi “la polenta che hai fatto oggi è stata buona, l’ho digerita”! Eh, si, perché secondo lui solo la sua mamma sa cuocere la polenta…

Ho divagato, ma era per dire che oltre la polenta, cercavo altre ricette per consumare questa ottima farina di granturco di un mulino locale, e allora che faccio?! Cerco nell’archivio Starbooks una ricetta con questo ingrediente e mi ricordo di questa che mi aveva colpita nel 2021, ai tempi della recensione del libro.

Ed eccomi qui, a partecipare al Redone con questo “Extra-light Buttermilk Cornbread” da Jubilee, Toni Tipton-Martin!

INGREDIENTI
per 8-10 porzioni

• 120 g di farina di mais
• 120 g di farina comune
• 24 g  di zucchero (2 cucchiai) 
• 1 cucchiaio di lievito in polvere
• ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
• 1 cucchiaino di sale
• 1 uovo grande, sbattuto
• 250 ml di latticello
• 85 g di burro

PROCEDIMENTO

1. Preriscaldare il forno a 220 ° C.
2. In una ciotola grande, mescolare insieme la farina di mais, la farina, lo zucchero, il lievito, il bicarbonato di sodio e il sale.
3. Incorporare l’uovo e il latticello fino a quando non si saranno amalgamati.
4. Mettere il burro in una padella di ghisa da 23 cm e scaldare in forno fino a quando il burro non sia diventato spumoso. Agitare il burro intorno per ricoprire il fondo e l’interno della padella calda, quindi versare il burro caldo nell’impasto e mescolare fino a quando non sia ben amalgamato. L’impasto risulterà un po’ denso. Versarlo subito nella padella imburrata calda e rimettere in forno.
5. Cuocere fino a doratura, circa 20 minuti.

Note.

La ricetta è semplice, questa è la versione più usata, un pane a cui i 2 cucchiai di zucchero donano una minima dolcezza, appena percettibile, che non disgusta. Almeno secondo il mio gusto.

Alternative ammesse dalla tradizione, una versione salata più decisa con l’aggiunta di spezie e peperoncino. Oppure, sembra che possa essere ammessa anche una versione dolce, con l’aggiunta di più zucchero e magari di frutta.

A me questa versione è sembrata “giusta” per un pane facile, veloce e gustoso. Non avendo la padella di ghisa ho usato una semplice teglia di alluminio in cui ho scaldato il burro come da istruzioni e che poi ha accolto l’impasto. Ho temuto che il pane si attaccasse, ma il riscaldamento della teglia con il burro che spumeggiava, l’ha resa quasi antiaderente, per cui non ho avuto problemi! E la cottura è stata precisa nei tempi, almeno con il forno.

Per il latticello ho seguito la ricetta più semplice trovata per farlo in casa: un vasetto di yogurt, pari peso di latte scremato, un cucchiaino di succo di limone o aceto. Mescolare e lasciare infittire per almeno 15/30 minuti in frigo.

Questo pane, morbido, con quella punta di dolcezza, ben dorato ha avuto un discreto successo: io e mia madre l’abbiamo adorato, mio marito l’ha mangiato senza commentare (!?), l’unica che non l’ha gradito molto, senza però elaborare sul motivo, mia sorella, che notoriamente ama di più il dolce. Si può piacere a tutti? Ovviamente no. Ma io mi sono meravigliata dell’implicito gradimento del coniuge schizzinoso…

Il mio giudizio? Per la gustosa semplicità e la sua inaspettata morbidezza questa ricetta per me è DECISAMENTE PROMOSSA e destinata a essere fatta e rifatta nel futuro! 😋

P.S. viste le temperature di questi giorni, domani ho giusto in programma di farmi un buon pane al granturco e latticello!!! 😉😂