Chocholate Buckwheat Torte ovvero: Torta al cioccolato e grano saraceno per il Redone di febbraio 2023!

Anche questo mese non rinuncio all’appuntamento dello Starbooks Redone e anche se in questo periodo dovrei essere angelicamente a dieta, non posso rinunciare al dolcetto della domenica, beh, magari in futuro ci riuscirò?!

Per onorare l’appuntamento della colazione da mamma e il pranzo di famiglia dalla suocera, sfoglia e rifletti sull’immenso ricettario dello Starbooks, questa volta la scelta è caduta su questa ricetta della grande Martha Stewart, fatta in doppia dose per le due occasioni!

Mi ero ripromessa di non fare più una torta al cioccolato, specialmente per il Redone… perchè è veramente poco fotogenica! 😅 Ma oggi, complici i due quadrotti di cioccolato avanzato dalla stecca di 1/2 chilo comprata, e una tovaglia rossa, mi azzardo ad una foto quasi passabile!

E così per lo Starbooks Redone di febbraio 2023 vi presento la:

TORTA AL CIOCCOLATO E GRANO SARACENO di Martha Stewart, da – A New Way to Bake 

Ingredienti per una teglia tonda di 22 cm

• 1 stick – 1/2 cup – 115 g di burro non salato
• 6 once – 170 g di cioccolato fondente semidolce (io al 70% di cacao)
• 1/4 di tazza – 50 g di mandorle pelate e tostate
• 1/3 di tazza – 45 g di farina di grano saraceno
• 1/4 di cucchiaino di sale
• 1/4 di cucchiaino di cannella in polvere
• 4 uova grandi a temperatura ambiente
• 1/2 tazza compattata* – 120 g di light brown sugar (fatto con 1 parte di melassa calda e 20 parti di zucchero semolato)
• Zucchero a velo
• Gelato per servire (facoltativo)
• * di solito le misure in cups vengono fatte colmando la tazza dell’alimento prescelto, livellandola poi con un coltello a lama liscia o una spatola. Quando la misura è in tazze compattate, bisogna battere la cup più volte sul piano di lavoro, in modo da compattarne il contenuto – che risulterà leggermente maggiore, quindi si procede a livellarlo.

1. Preriscaldare il forno a 180 °C (io in modalità statica).
2. Foderare la teglia con carta da forno e imburrare quest’ultima.
3. Tostare le mandorle per 10 minuti in forno disponendole su una teglia, quindi farle raffreddare in una ciotola, lasciando il forno acceso.
4. Fondere a bagnomaria il cioccolato spezzettato e il burro, mescolare per amalgamarli e farli intiepidire.
5. Mettere le mandorle raffreddate nel robot da cucina e, usando il tasto pulse, ridurle in farina. Unire il sale, la cannella e la farina di grano saraceno, e azionare il tasto pulse per amalgamarle.
6. Montare le uova con lo zucchero con le fruste elettriche, lavorandole per 8 minuti circa, finché l’impasto non sia triplicato di volume e sia diventato denso. Unirvi il cioccolato e il burro fuso e amalgamarli, quindi aggiungere il mix di farine, incorporandolo.
7. Versare nello stampo preparato e infornare per 25 minuti, girando lo stampo a metà cottura perché il dolce cuocia uniformemente. Al termina cottura il dolce dovrà essersi gonfiato un poco e uno stuzzicadenti inserito al centro dovrà uscirne pulito.
8. Trasferire lo stampo su una gratella e far raffreddare il dolce per 10 minuti, quindi aprire lo stampo togliendo l’anello esterno, e far raffreddare completamente.
9. Spolverare con lo zucchero a velo prima di servire e volendo, accompagnare il dolce con una pallina di gelato. Allo staff di Martha Stewart piace con un gelato alla vaniglia o al chai (latte in cui è stato infuso del tè nero indiano aromatizzato con spezie varie: la base è formata da zenzero e cardamomo verde, a cui talvolta si aggiungono anice, cannella, semi di finocchio, pepe e chiodi di garofano). Io non ho pensato al gelato ma l’avrei preso alla vaniglia, ma se mi dovesse capitare per le mani un chai masala, condivido il pensiero di Mapi e ci farei il gelato per pura curiosità! 😋
10. Il dolce si conserva per 1 giorno, coperto e tenuto a temperatura ambiente, dall’esperienza della super Starbooker fino a 4 gg in frigo, il mio è già quasi finito! 😂

Note:

• Per prima cosa ringrazio Mapi, che originariamente nell’ottobre 2022 ha provato questa ricetta e ha tradotto in grammi il peso degli ingredienti, io ho tutti i misurini a disposizione, ma così è stato veramente più facile e comodo! 😉
• Io ho fatto dose doppia e per due teglie da 24 cm, perciò ho aumentato in proporzione gli ingredienti moltiplicando prima il peso per 1.2, e poi raddoppiandoli. Questa è stata la cosa più impegnativa, oltre che pelare e tostare le mandorle. Ebbene si, di solito compro il pacco di 1 kg di mandorle sgusciate (perchè mi piacciono sia nei dolci che per farne il latte) e pesate il quantitativo necessario per la ricetta (più un 10% in più per le bucce), le ho fatte scottare per un minuto in acqua bollente e poi sbucciate, sfregandole all’interno di un canovaccio.
• Per quanto riguarda lo zucchero avevo il Muscovado che ho mescolato con pari peso di zucchero semolato, ottenendo il light brown sugar previsto dalla ricetta. Il link riportato nella recensione originaria mi ha aiutato in questa interpretazione.
• Per il resto, montare uova e zucchero e unire gli altri ingredienti è stato abbastanza veloce e semplice e le due teglie da 24 da me usate, foderate di carta forno, sono entrate precise nel mio forno! Le ho fatte cuocere 5 minuti in più, forno statico, e poi sfornate dopo la prova stecchino!
• Fatte raffreddare tutta la notte su due gratelle e la mattina dopo, zucchero a velo e via! Pronte per l’assaggio!

Il risultato? Questo dolce è piaciuto a tutti quelli che l’hanno mangiato… consorte compreso!!! 🤩 La consistenza quasi cremosa, il sapore aromatico ma non dolcissimo con la goduria del cioccolato e quel sapore misterioso, che lo rende simile ma diverso dalla nostra “sacra” Torta Tenerina… tutti mi hanno chiesto quali fossero gli ingredienti!

In conclusione: per la bontà universalmente riconosciuta e per il sorprendente gradimento del marito (!!!) non posso che dichiarare PROMOSSA questa ricetta, e farla entrare tra quelle da fare e rifare! 😋