Zuppetta di pesce a casa mia… ovvero la Vendetta del Calamaro!

Sarà che siamo tornati da poco dalle vacanze al mare, sarà che lì abbiamo mangiato solo pesce…. il consorte mi chiede una zuppetta, con aria sognante… Certo amore! La facciamo subito! 😋

Sono un pò sbigottita (la mia è la casa di un montanaro….. il pesce si mangia poco) ma non me lo faccio dire due volte, dovesse cambiare idea!!! 😉

Appena libera vado a comprare il pesce…. niente di complicato e mi metto al lavoro! Ovviamente compro in base a quello che trovo in pescheria….

Ingredienti per 2 persone (abbondanti):

• 300 g di palombo fresco, spellato
• 300 g di calamaretti
• 220 g circa di totanetti
• 4 scampi
• 1 scatola di pelati
• 1 kg di vongole
• sale, pepe
• prezzemolo tritato e peperoncino (se piace!).

Procedimento:

1. Lavare bene le vongole e metterle in acqua fredda per farle spurgare mentre prepariamo il resto.
2. Iniziamo pulendo il pesce. Capare i calamaretti e i totanetti (questa è la parte più lunga) aprirli e tagliarli in pezzi non troppo piccoli. Essendo di taglia piccola, sono teneri.
3. Sciacquare il palombo e tagliarlo in pezzi non troppo piccoli (io circa 7 cm) per evitare lo spappolamento in cottura.
4. Lavare e intaccare il carapace degli scampi.
5. Prendere una pentola capiente, metterla sul gas vivace, con un pò di olio extra vergine di oliva e uno spicchio di aglio schiacciato. Quando l’aglio è dorato mettere i totanetti e farli rosolare un paio di minuti. Aggiungere poi i calamaretti e farli rosolare per i primi 3/4 minuti e poi cuocere insieme per circa 10 minuti, coperti, a fuoco medio. Salare, mescolare ogni tanto. e controllare che non si secchino.
6. A questo punto aprire la scatola del pelato, schiacciare i pomodori con una forchetta e aggiungere il tutto alla pentola. Salare leggermente il pomodoro. Riportare a un bollore leggero. Far cuocere il tutto per qualche minuto.
7. A questo punto aggiungere il palombo e gli scampi, coprire e farlo cuocere per altri 5/10 minuti, o comunque fino a fine cottura.
8. Nel frattempo, mettere aglio e olio in una padella grande, far dorare l’aglio e buttare sull’olio bollente le vongole. coprire e far andare a fuoco vivace, fono a che non sono aperte tutte le vongole.
9. Mescolare delicatamente la zuppetta e assaggiare per valutare la sapidità e la cottura. Aggiungere in ultimo la metà delle vongole, con parte del loro sugo, e mescolare il tutto.
10. Impiattare e servire con una spolverata di prezzemolo, e se piace con un pò di peperoncino! 😋

Note:

• La fase più lunga è pulire calalmari e totanetti. E qui si inserisce la Vendetta del Calamaro! Mentre pulivo un calamaretto veramente piccolo, non riuscivo a raggiungere l’occhio e la sacca con l’inchiostro, e lì ho premuto troppo, e zac! Uno schizzo di inchiostro fuoriesce e tante gocce malefiche e scure macchiano la mia maglietta, il lavandino …. si, lo so il grembiule, che non uso mai… Io l’ho capito che voleva dire: io sono sacrificato all’altare della Zuppa… ma lascerò il mio marchio su di te!!! 😂😂😂
• Le vongole erano piccole, ma saporite, e tante per due persone.
• Il pesce l’ho scelto secondo la disponibilità in pescheria, e secondo le esigenze del marito, cioè: poche spine, niente crostacei, solo vongole tra i molluschi.
• Benchè con qualche altro pesciolino spinato, tipo scorfano o razza, sarebbe stato più “completo”, é venuto comunque gustoso e saporoso, da leccarsi i baffi!!
• Come da prevedersi gli scampi li ho mangiati solo io … che sacrificio!
• L’augusto Consorte non ha voluto, neanche, il crostone di pane abbrustolito …. che sarebbe stata la morte sua! Io mangio poco pane, ma la prossima volta lo faccio per me.

Note II:

Le vongole erano abbondanti, e a domanda: che ne dici di uno spaghetto con le vongole? Risposta: Siiiiii! …. per me: secondo sbigottimento della giornata. Alla fine è avanzata anche un pò di zuppa, e con quella il giorno dopo ho fatto il risotto.

Comodo, vero?!! 😋 ….. me ne devo ricordare…. 🤔